DANZA CUORE A CUORE™
La Danza Cuore a Cuore™ è tipo di di danza rivolto a gestanti e neomamme che desiderino danzare col proprio bébé portato in fascia o con l'ausilio di un supporto ergonomico. Cosa significa “portare” il proprio bambino in fascia, letteralmente BABYWEARING? La parola portare rimanda a due differenti concetti:
Molti sono dunque i benefici del babywearing sia per il bambino che per la mamma.
OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso si pone principalemente due obiettivi:
● a livello relazionale, intende dare vita a un momento dedicato alle mamme e alle gestanti, che sia per loro un momento di confronto, sostegno, incontro, svago. Dopo la nascita di un bambino, le priorità cambiano, le possibilità di uscire e anche semplicemente dialogare e confrontarsi con altre che si trovano nello stesso momento di vita, diminuiscono. La lezione di danza diventa quindi quel momento in cui specchiarsi nelgi occhi di un'altra mamma e non sentirsi più così sola. Inoltre, molto spesso, il gruppo di danza “ dentro la sala” diventa un luogo di scambio anche fuori da essa, grazie ai legami e ai contatti creati nelle lezioni.
● a livello corporeo, si propone di lavorare di lavorare sulla rettilinizzazione della colonna vertebrale ( mediante alcune indicazioni posturali di base), sulla sensibilizzazione del pavimento pelvico e del perineo, sulla consapevolezza della presenza del muscolo trasverso addominale e la mobilizzazione del bacino. Non sono previsti lavori di tonificazione, di impatto sugli addominali e sulle articolazioni. Ampio spazio è dato alla respirazione diaframmatica in abbinamento con la respirazione a livello del perineo. Particolare attenzione è rivolta alla postura della mamma, che varia ampliamente durante la gravidanza e nelle attività di cura del proprio bambino, originando spesso a blocchi a livello del bacino e delle spalle.
Il lavoro prevede esercizi posturali semplici, un riscaldamento blando dei vari segmenti corporei, l’esecuzione di alcune semplici coreografie, seguiti sempre da esercizi di stretching e da un momento di rilassamento ( con uso anche di tecniche di meditazione).
DESTINATARI DEL PROGETTO
Le lezioni si rivolgono a gestanti, a portatrici abituali ma anche a mamme che ancora non conoscono il mondo del babywearg. Coloro che fossero sprovviste di fasce o supporti ergonomici avranno a disposizione, previa segnalazione, del materiale di prova da parte dell’ insegnante.
Durante la prima lezione sarà presente una consulente certificata del portare, che sarà a disposizione anche fuori dalle lezioni per coloro che fossero interessate ad approfondire le conoscenze sul portare.
DURATA DELLE LEZIONI
Per quanto si intenda articolare le lezioni nell'arco di un'ora, spesso il processo di creazione della stessa, intesa come luogo e momento di incontro, dura poi all'incirca un'ora e mezza. Per questo il tempo indicativamente richiesto per lo spazio è di due ore a lezione.
Non è necessario essere una ballerina o aver già praticato danza: le lezioni sono frequentabili anche da chi si approccia per la prima volta a questo mondo. Non è richiesto abbigliamento particolare -se non qualcosa di comodo- né alcun tipo di attrezzatura.
Si avrà particolare cura nella protezione del gruppo da occhi esterni: spesso le mamme non hanno piacere di essere osservate, e il portare il proprio bimbo ballando con lui è vissuto come un momento intimo e personale, da condividere con chi vive la propria stessa esperienza. Per questo motivo non sono ammessi osservatori esterni, né papà o mamme che vogliano vedere prima di fare…
È importante infine ricordare che, durante le lezioni, l'attenzione sarà sempre e comunque rivolta alla diade mamma-bambino. Si potrà far scendere il proprio bimbo in qualunque momento lo si desideri e cambiarlo o allattarlo quando necessario. In ogni istante sarà possibile fermarsi.
Le lezioni saranno condotte da Giusi Fasano, Psicologa e Psicoterapeuta della Gestalt, Insegnante Certificata Danza Cuore a Cuore™
- un significato stabile, ossia farsi carico di un peso, sostenerlo, reggerlo, sop-portarlo e supportarlo;
- un signficato mobile, che rimanda al muovere un perso e tras-portarlo.
Molti sono dunque i benefici del babywearing sia per il bambino che per la mamma.
- rispetta la fisiologia del neonato fin dalla nascita, mantenendo la naturale curva cifotica a C e impedendo innatuturali e prematuri stiramenti della colonna vertebrale.
- Accompagna il bambino nel periodo di maturazione fisica e neurologica durante i mesi dell’esogestazione, tramite il soddisfacimento del bisogno primario del contatto. Non essendo autosufficiente, la madre si prende cura totalmente di lui. Il contatto continuo con la pelle materna attiva la maturazione dei processi neuronali più profondi. Se pensiamo che Didier Anzieu definisce l'Io-pelle come una rappresentazione mentale dell'esperienza della superficie del corpo usata dall'Io emergente del bambino per costruirsi come un contenitore capace di contenere contenuti psichici ( 1987), capiamo quanto sia fondamentale il contatto con la mamma per il neonato.
- il contatto porta il bambino a sintonizzare il proprio battito cardiaco, la propria temperatura corporea e freqeunza respiratoria su quello materno. Sentendosi al sicuro, si abbasseranno i livelli di cortisolo nel suo sangue e di conseguenza il bambino sarà più sereno e meno irritabile.
- Il corpo della mamma potrà offrire al bambino un luogo sicuro per ripararsi laddove gli stimoli esterni siano eccessivi, evitando così un innalzamento del livello di stress e un sovraccarico di informazioni.
- Il babywearing aiuta la mamma a comprendere immediatamente i bisogni del piccolo e a rispondere adeguatamente, aumentando in questo modo suo senso di autoefficacia. La possibilità di sentirsi competente come madre aiuta a ridurre la probabilità di scivolare nel baby blues o nella depressione post partum. Inoltre, portare il porprio bambino permette di avere le mani libere e svolgere quindi in maniera autonoma alcune delle quotidiane attvità, diminuendo così il senso di impossibilità ad occuparsi di altro.
OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso si pone principalemente due obiettivi:
● a livello relazionale, intende dare vita a un momento dedicato alle mamme e alle gestanti, che sia per loro un momento di confronto, sostegno, incontro, svago. Dopo la nascita di un bambino, le priorità cambiano, le possibilità di uscire e anche semplicemente dialogare e confrontarsi con altre che si trovano nello stesso momento di vita, diminuiscono. La lezione di danza diventa quindi quel momento in cui specchiarsi nelgi occhi di un'altra mamma e non sentirsi più così sola. Inoltre, molto spesso, il gruppo di danza “ dentro la sala” diventa un luogo di scambio anche fuori da essa, grazie ai legami e ai contatti creati nelle lezioni.
● a livello corporeo, si propone di lavorare di lavorare sulla rettilinizzazione della colonna vertebrale ( mediante alcune indicazioni posturali di base), sulla sensibilizzazione del pavimento pelvico e del perineo, sulla consapevolezza della presenza del muscolo trasverso addominale e la mobilizzazione del bacino. Non sono previsti lavori di tonificazione, di impatto sugli addominali e sulle articolazioni. Ampio spazio è dato alla respirazione diaframmatica in abbinamento con la respirazione a livello del perineo. Particolare attenzione è rivolta alla postura della mamma, che varia ampliamente durante la gravidanza e nelle attività di cura del proprio bambino, originando spesso a blocchi a livello del bacino e delle spalle.
Il lavoro prevede esercizi posturali semplici, un riscaldamento blando dei vari segmenti corporei, l’esecuzione di alcune semplici coreografie, seguiti sempre da esercizi di stretching e da un momento di rilassamento ( con uso anche di tecniche di meditazione).
DESTINATARI DEL PROGETTO
Le lezioni si rivolgono a gestanti, a portatrici abituali ma anche a mamme che ancora non conoscono il mondo del babywearg. Coloro che fossero sprovviste di fasce o supporti ergonomici avranno a disposizione, previa segnalazione, del materiale di prova da parte dell’ insegnante.
Durante la prima lezione sarà presente una consulente certificata del portare, che sarà a disposizione anche fuori dalle lezioni per coloro che fossero interessate ad approfondire le conoscenze sul portare.
DURATA DELLE LEZIONI
Per quanto si intenda articolare le lezioni nell'arco di un'ora, spesso il processo di creazione della stessa, intesa come luogo e momento di incontro, dura poi all'incirca un'ora e mezza. Per questo il tempo indicativamente richiesto per lo spazio è di due ore a lezione.
Non è necessario essere una ballerina o aver già praticato danza: le lezioni sono frequentabili anche da chi si approccia per la prima volta a questo mondo. Non è richiesto abbigliamento particolare -se non qualcosa di comodo- né alcun tipo di attrezzatura.
Si avrà particolare cura nella protezione del gruppo da occhi esterni: spesso le mamme non hanno piacere di essere osservate, e il portare il proprio bimbo ballando con lui è vissuto come un momento intimo e personale, da condividere con chi vive la propria stessa esperienza. Per questo motivo non sono ammessi osservatori esterni, né papà o mamme che vogliano vedere prima di fare…
È importante infine ricordare che, durante le lezioni, l'attenzione sarà sempre e comunque rivolta alla diade mamma-bambino. Si potrà far scendere il proprio bimbo in qualunque momento lo si desideri e cambiarlo o allattarlo quando necessario. In ogni istante sarà possibile fermarsi.
Le lezioni saranno condotte da Giusi Fasano, Psicologa e Psicoterapeuta della Gestalt, Insegnante Certificata Danza Cuore a Cuore™
QUANDO
Il lunedì dalle 10 alle 12
COSTI
costo della singola lezione 12€
per possessori SGTcard 10€
costo del pacchetto 8 lezioni 95€
per possessori SGTcard 85€
Il lunedì dalle 10 alle 12
COSTI
costo della singola lezione 12€
per possessori SGTcard 10€
costo del pacchetto 8 lezioni 95€
per possessori SGTcard 85€